sabato 18 giugno 2011

Bitontini fracassoni

Alcune abitudini passano di moda ma sfortunatamente, in alcuni casi, ritornano. Ricordo gli anni ottanta quando andavano di moda i motori da cross. La città era piena di queste moto imponenti con i pneumatici tassellati i paramenti della competizione e naturalmente marmitte rumorosissime. I giovani, sempre sensibili ai richiami delle mode, impazzivano per queste moto e sognando di diventare campioni del fuori strada coprivano spostamenti, anche di pochi metri, sfoggiando abbigliamento da gara. Le moto erano aggressive, volutamente sporche di fango e spesso prive di fari. La città era molto rumorosa tanto più perchè i centauri affettuavano ogni genere di modifica agli impianti di scappamento per aumentare il rumore che di certo doveva regalar loro un senso di gratificazione e potenza. Il tempo ha portato via questa moda e sulle strade si sono affaciate le moto giapponesi con il loro design moderno, la loro tecnologia all'avanguardia e il rumore contenuto. Siamo passati dal ROOAAAARRR al FRRRRRRRR, dal ruggito al sibilo. Da qualche tempo noto che per le strade di Bitonto sono tornate a circolare moto tipo cross, naturalmente senza silenziatore. Il bitontino è stato nuovamente sedotto dal rumore perchè ho notato che anche altre moto, uscite di fabbrica silenziose, sono state elaborate sino a diventare rumorosissime. Schiacciare un pisolino dopo pranzo è diventato impresa ardua. Spero che gli organi preposti ai controlli abbiano preso atto di questa situazione. Il fenomeno mi sembra non troppo difficilmente contenibile perchè il rumore di una marmitta è un fatto "quasi" oggettivo.

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