martedì 6 luglio 2010

Fontanelle

Le fontanelle pubbliche dell'acquedotto pugliese sono un elemento caratteristico del nostro territorio. Sono belle. Realizzate, credo, in ghisa recano la data 1914. Alcuni però ne fanno un uso irresponsabile rischiando di nuocere gravemente alla salute di chi decide di fermarsi a bere un sorso d'acqua gratuita. Proprio ieri ho visto un uomo intento a lavare una pompa a spalla per pesticidi alla fontanella pubblica. Credetemi non si tratta di un'eccezione. Sono molte le persone che non volendo sporcare la propria casa "lavano" di tutto presso le fontanelle pubbliche curandosi poco di rimuovere i rifiuti e abbandonando, quindi, ogni genere veleni   

domenica 4 luglio 2010

Viva la libertà

Circa un mese fa ricevetti la visita di un'amica di Canosa di Puglia. Con lei sbrigai delle commissioni in città spostandomi in auto ed attraversando buona parte del centro. Più volte l'amica si dichiarò attonita nell'osservare fenomeni che il mio occhio, oramai assuefatto, non notava più. Fruttivendoli ambulanti ovunque, sistemati a piacere in collocazioni incredibili che spesso intralciano il passaggio dei pedoni. Parcheggi a pagamento dappertutto. Per parcheggiare gratis devi abbandonare il territorio comunale! Dulcis in fundo, su piazza XXIV maggio 1734, accampamenti con sedie a sdraio, tavolini, plaid posati a terra e centinaia di persone al bivacco. Mi rendo conto di quanto potrà risultare impopolare questo post ma devo esprimere la mia opinione. L'amica di Canosa aveva ragione, la sensazione che si prova girando per Bitonto è quella di trovarsi in un luogo incivile. Eppure Canosa non è Parigi. Chissà cosa penserà il parigino che sbagliando strada passerà per Bitonto?

Risse

Nei giorni scorsi ho sentito molto discutere delle risse che si sono verificate nei pressi della villa comunale. Certamente saranno state molto violente e questo spiega l'eco che ne è derivata ma di certo non si tratta di una novità perchè queste cose da noi sono sempre esistite. Basta un nonnulla: una precedenza mancata, un complimento sussurrato ad una ragazza, uno sguardo di troppo, l'invidia per una fidanzata troppo bella. Che follia!

Cani e padroni

E' bello passseggiare la mattina presto della domenica, le strade sono sgombere e si respira un'aria di pace. Naturalmente si tratta solo di un'illusione, basti pensare all'omicidio consumato ieri in città. In ogni caso stamattina alle sette ero già in giro per le strade del centro. L'aria era leggermente mossa e non troppo calda, davvero molto gradevole. In giro poca gente, nella maggioranza dei casi persone che portavano il proprio cagnolino o cagnolone a fare i bisognini o bisognoni. Bene. Secondo voi dove venivano abbandonati gli escrementi? Fate lavorare la fantasia. I liqudi solitamente agli angoli dei fabbricati, ridotti oramai a maleodoranti latrine a cielo aperto. I solidi ovunque purchè marciapiede o zona di passaggio dove sia altissima la probabilità statistica di lordarsi le scarpe e portare più o meno inconsapevolmente una porzione di merda qua e la. Immaginiamo una giornata tipo: lavoro, vita sociale, shopping, famiglia. Una bella suola sporca di merda può calpestare il pavimento della macelleria, della pescheria, del caseificio, del panificio e del negozio di alimentari dove ci rechiamo a fare la spesa. Poi una bella visita a casa di amici et voilà una porzioncina la lasciamo su quel bellissimo tappeto orientale che fà bella mostra di se nel salotto. Molti di noi frequentano la chiesa et voilà una bella razione sul poggiapiedi del banco che coincide con l'inginocchiatoio quindi zac anche il ginocchio è fregato. Infine a casa sul pavimento dove i nostri figlio giocano e poggiano le mani, le stesse mani che più tardi senza pensarci metteranno in bocca. Vi risparmio il discorso sugli sciami di mosche che naturalmente proliferano in questo ambiente e tutti sappiamo dove le mosche amano posarsi. Se in questo momento una mosca vola nella tua stanza domandati se hai fatto tutto il possibile per difendere la salute tua personale e quella della collettività. Se possiedi un cane sii onesto nelle risposte che ti darai. Ah, dimenticavo. Stamattina ho fatto notare ad una signora che il suo cane aveva appena lasciato un mezzo chilo di scorie davanti al portone di un'abitazione. La risposta non ve la dico, immaginatela voi. Sarebbe utile, ne sono certa, che l'amministrazione comunale facesse affiggere dei manifesti contenenti messaggi, magari scherzosi, per biasimare tale malcostume. Potrebbe funzionare.